Rivista Connessioni
Agli albori del Centro Milanese di Terapia della Famiglia si chiamava “Bollettino”, poco più di un ciclostilato che circolava fra i colleghi sistemici: ancora oggi uno scrigno di saggi preziosi e da rileggere. Poi arrivò Connessioni, una rivista sottile dalla copertina pastello (ogni numero un colore differente). Infine, nel 1997, la celebre collana dalla veste elegante, diffusa per posta ma anche attraverso catene di librerie illuminate, del settore e non. Nel tempo è cambiata un po’ la carta, le librerie hanno dismesso gli scaffali dei periodici specializzati, la realtà circostante (anche quella editoriale) non è più la stessa, ma la rivista ha conservato la sua linea e il suo spirito: magari accentuando la vocazione del Milan Approach al dialogo con pensieri “vicini”. Cioè di altri ambiti teorici, ma con premesse epistemologiche che valorizzino una visione relazionale della realtà – e sensibile alle teorie dell’osservatore – una visione non autoritaria della cura e un approccio più narrativo e qualitativo che quantitativo alla ricerca e alla riflessione sul proprio lavoro.
Luigi Boscolo l’ha diretta fino al 2014, e la rivista ha ospitato a lungo le riflessioni sue e di Gianfranco Cecchin.
Dopo l’esperimento della versione e-book, la nostra rivista diventa completamente digitale e gratuita.
La “nuova serie” sarà accessibile sul web e ogni articolo sarà completamente disponibile. Insieme, la versione e-book del numero (anche n formato kindle e pdf) darà scaricabile gratuitamente, sia dal sito che dalle librerie online.
La riviste da leggere e quella da scaricare, da oggi sono qui.
Sulla pagina Facebook della rivista, inoltre, potrete restare informati sulle uscite e sui numeri in preparazione. Vi consigliamo di cliccare “mi piace” sulla pagina per iscrivervi e restare informati.
Una parte dei numeri di carta usciti dal 1997 al 2016 sarà ancora disponibile al prezzo ridotto di € 10,00.
Anche per questo, le informazioni utili sono tutte sul nuovo sito della rivista.
Grazie ai nostri lettori di sempre e a quelli che si uniranno.
Agli albori del Centro Milanese di Terapia della Famiglia si chiamava “Bollettino”, poco più di un ciclostilato che circolava fra i colleghi sistemici: ancora oggi uno scrigno di saggi preziosi e da rileggere. Poi arrivò Connessioni, una rivista sottile dalla copertina pastello (ogni numero un colore differente). Infine, nel 1997, la celebre collana dalla veste elegante, diffusa per posta ma anche attraverso catene di librerie illuminate, del settore e non. Nel tempo è cambiata un po’ la carta, le librerie hanno dismesso gli scaffali dei periodici specializzati, la realtà circostante (anche quella editoriale) non è più la stessa, ma la rivista ha conservato la sua linea e il suo spirito: magari accentuando la vocazione del Milan Approach al dialogo con pensieri “vicini”. Cioè di altri ambiti teorici, ma con premesse epistemologiche che valorizzino una visione relazionale della realtà – e sensibile alle teorie dell’osservatore – una visione non autoritaria della cura e un approccio più narrativo e qualitativo che quantitativo alla ricerca e alla riflessione sul proprio lavoro.
Luigi Boscolo l’ha diretta fino al 2014, e la rivista ha ospitato a lungo le riflessioni sue e di Gianfranco Cecchin.
Dopo l’esperimento della versione e-book, la nostra rivista diventa completamente digitale e gratuita.
La “nuova serie” sarà accessibile sul web e ogni articolo sarà completamente disponibile. Insieme, la versione e-book del numero (anche n formato kindle e pdf) darà scaricabile gratuitamente, sia dal sito che dalle librerie online.
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Una parte dei numeri di carta usciti dal 1997 al 2016 sarà ancora disponibile al prezzo ridotto di € 10,00.
Anche per questo, le informazioni utili sono tutte sul nuovo sito della rivista.
Grazie ai nostri lettori di sempre e a quelli che si uniranno.