Roberta Floris
Psicologa e psicoterapeuta sistemico-relazionale, didatta CMTF.
La costruzione della sua professionalità è espressione della curiosità per le culture e le plurime appartenenze.
Ha un’esperienza specifica del contesto scolastico, maturata attraverso i ruoli di docente, consulente e psicologa scolastica. Rispetto al tema del benessere e della cura del se professionale, per il MIUR si è occupata della formazione del personale docente ed è stata anche tutor coordinatore delle attività didattiche e del tirocinio nei corsi di laurea di Scienze della Formazione Primaria di Milano Bicocca e Bergamo.
Da qualche anno è impegnata nella diffusione della Restorative Justice nei contesti scolastico/educativi del territorio lombardo e in progetti di carattere nazionale.
Da oltre 10 anni lavora come clinica in uno studio privato, occupandosi di individui e famiglie, con particolare interesse per bambini e adolescenti.
Come supervisore e formatore collabora con associazioni e cooperative rispetto ai temi del disagio evolutivo, dello svantaggio socio-culturale e del supporto alla persona.
Negli ultimi anni sta approfondendo l’esplorazione degli approcci della Mindfulness (MBSR, Self-Compassion) e della Compassion Focused Therapy.
Si è formata alla terapia dell’Eye Movement Desensitization and Reprocessing ed è socio dell’EMDR Italia. E’ membro del Consiglio Direttivo della SIRTS (Società Italiana di Ricerca e Terapia Sistemica).
Tra le sue pubblicazioni
- Floris R. (2006). Visto con gli occhi dei bambini: intervista commentata. In A. Soriga (a cura di ), L’Altalena di Chernobyl, Armando Editore, Roma.
- Floris R., Mannello T. (2020), Idea 73: Pratiche Riparative: Il Domino Della Dad. In L. Biancato (a cura di), 101 idee per organizzare la scuola oltre la distanza, Erickson, Trento.
- Floris R., Mannello T. (2020), Pratiche riparative per la gestione dei conflitti a scuola. Senza Zaino, n.3, pp.18-23.
- Floris R. (2022). L’incontro: tra approccio riparativo e scuola. Il racconto di un’esperienza. Quaderni SIRTS, n.3, pp.50-61.
